#OccupyMcDonaldsTOUR

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venerdì 20 marzo 2015

Agripunk: quando l’antispecismo si realizza. (G.B.)

I nostri amici di Agripunk lo sanno: li appoggiamo e li sosteniamo per quanto possiamo perchè vediamo in loro e in quello che fanno antispecismo e liberazione animale realizzati entrambi senza se e senza ma. Vorremmo fare di più e ci siamo impegnati a pagare una quota dell’affitto a riscatto che permetterà, complessivamente, di chiedere il mutuo in banca per acquistare quel piccolo angolo di pianeta dove far vivere liberamente animali e persone, togliere definitivamente dalle grinfie dei cacciatori/bracconieri un bel po’ di territorio toscano e tagliare di netto la possibilità ad Amadori o similmacellai di riaprire un allevamento intensivo di tacchini.Le “belvette”, come le chiama Desirèe, hanno bisogno di mangiare tutti i giorni e, a volte, di cure veterinarie. Perciò un buon modo per aiutare anche per queste prime necessità le trovate su agripunk.it, dove si possono fare dalle piccole alle grandi donazioni, potete acquistare le buonissime cibarie biovegan e magliette, felpe ed atre cose che Desirèe produce e disegna, essendo del mestiere, di proprio pugno… e, leggete bene ora, potreste anche decidere di andarci ad abitare…perchè no?Un caro amico che fa parte di questo gruppo, ha deciso di aiutare mediaticamente, oltrechè fattivamente, la realtà di Agripunk inventandosi #SostieniAgripunk con diverse news che si possono direttamente condividere sui social più frequentati. Su facebook c’è l’evento e vi invitiamo a partecipare ed a diffondere.(G.B.)

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